Il Casentino è una Valle Naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno e delimitata a Nord dal gruppo del Monte Falterona, a Ovest dalla catena del Pratomagno e a Est dalle Alpi di Serra e dal Monte Penna.
Qui ci si rieduca al silenzio con gli incantevoli borghi come Poppi, Stia, Pratovecchio, Bibbiena, e meraviglie naturali come il Monte Falterona, dove dalle sue pendici nasce il fiume Arno e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un’area boscosa di abeti bianchi e faggi Patrimonio dell’UNESCO, aceri e querce tra le più preziose d’Europa. Qui è immersa anche l’oasi del silenzio dell’Eremo e il Monastero di Camaldoli, che da poco ha compiuto mille anni. Più a est troviamo il Santuario della Verna. Il monte, ricoperto da foreste di faggi e abeti, ha una forma inconfondibile con la sua vetta tagliata a picco da tre parti. Qui nel ‘200 San Francesco ricevette le stimmate.
Basta salire, poi, al Castello di Porciano, residenza del Sommo Poeta Dante Alighieri sopra Stia, per trovare una vista meravigliosa, con le colline che si rincorrono tra cipressi, ulivi e torri merlate, e lo sguardo che vola dal Castello di Romena fino al Castello di Poppi.
Il Castello di Poppi è da sempre considerato il simbolo dell’intero Casentino. Ci appare spesso in modo diverso, a seconda delle condizioni atmosferiche e dello scorrere delle stagioni, ma sempre incantevole.
Il castello di Romena è un fortizio situato nel comune di Pratovecchio in cima ad una collina a 621 metri di altitudine in posizione dominate su tutta la valle.
Scendendo più in basso troviamo la Pieve Romanica di San Pietro, “…come un fiore di pietra non colto, la pieve di Romena sboccia da quasi 900 anni nel verde della campagna toscana, in Casentino, su una collina che apre lo sguardo sulla valle seguendo il percorso di un Arno ancora giovane…” (Cit.)
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, istituito nel 1993, è situato nell’Appennino Tosco-Romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. La Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete vetuste sono inserite nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, UNESCO.
Le antiche foreste, tra le più estese e meglio conservate d’Europa, sono custodi di un enorme patrimonio floristico, di numerossimi uccelli tra i quali spicca l’aquila reale e di una fauna di grande importanza comprendendo il lupo tra i grandi predatori e una massiccia presenza di ungulati come il cervo, il capriolo e il daino.
Piccoli gruppi da 2 a 6 persone, appassionati di fotografia e professionisti possono chiedermi di organizzare un Workshop personalizzato nei luoghi più belli della Casentino e delle Foreste Casentinesi per trascorrere giornate all’insegna della fotografia nelle quali faremo più sessioni di ripresa nei luoghi più belli nel momento giusto in qualsiasi stagione dell’anno, per sfruttare al massimo la luce ed elevare al massimo le riprese fotografiche.